Strappados - Sfattine 6 a 3

E’ iniziato alla grande il girone di ritorno di Brèv Lig per Strappados e Sfattine, che sul diamante del Poiana si sono affrontati ieri sera in un’epica battaglia a colpi di gramigna con salsiccia (da parte Strappados) e ottime torte assortite (da parte Sfattine). L’incontro è finito in sostanziale parità, anche se una particolare nota di merito va senz’altro al solito Michele degli Strappados per la professionalità e l’iniziativa dimostrate, insieme a un vivo incoraggiamento affinché continui sulla strada intrapresa. 

Subito prima si è giocata anche la partita, affrontata dalle due squadre con grinta e grande agonismo, come tutti i derby che si rispettino. Il risultato finale di 6 a 3 per gli Strappados è frutto di una notevole crescita di squadra delle Sfattine, che hanno condotto la partita in difesa con buona concentrazione e senza errori di rilievo, e in parte di un attacco degli arancioni con le polveri un po’ bagnate, almeno rispetto alle ultime partite disputate.

D’altra parte è giusto evidenziare che gran parte del risultato non eccezionale dei due attacchi deve essere attribuito alle difese avversarie. Ieri si è visto un gran lavoro degli esterni di entrambe le squadre, che sono spesso riusciti a neutralizzare le battute profonde dei battitori, o almeno a limitarne i danni, con una serie di belle giocate. In evidenza per le Sfattine una eccezionale presa in tuffo di Moreno su una lunga battuta verso la linea sinistra, e un out al volo dell’esterno centro Cicco su una volata centrale ma piuttosto difficile.

  Anche il monte di lancio si è comportato egregiamente. Agnese e Ljuba per le Sfattine e Giammario, Mirko e Diego per gli Strappados hanno saputo tenere a freno le mazze avversarie, concedendo pochi lanci facili e, tutto sommato, anche poche basi su ball.

Tanto per cambiare, anche ieri gli Strappados hanno tenuto fede al nome scelto mandando in infermeria almeno due elementi del line-up. Il lanciatore/esterno Giammario è tornato a casa su una gamba sola per un sospetto strappo al polpaccio sinistro rimediato già al secondo inning mentre cercava di guadagnare la seconda base (così impara a fare un riscaldamento serio prima della partita, n.d.r.); l’esterno centro Robby ha invece collezionato due o tre infortuni in una partita sola, dato che gli si è mezzo smontato il ginocchio durante un’inchiodata fra la seconda e la terza e ha pure rimediato un bozzo a un piede. Per fortuna il roster è abbastanza nutrito, e per adesso può assorbire senza problemi le probabili defezioni dei prossimi turni.

Alla fine della partita, MVP per le due squadre sono stati designati rispettivamente per le Sfattine Moreno, autore della sopra citata presa in tuffo acrobatico sulla linea esterna sinistra e di un missile caduto oltre l’esterno destro, che gli ha fruttato uno splendido triplo, e per gli Strappados Stefano Negrini, anch’egli autore dell’unico triplo “vero” della serata (cioè, non aiutato dalla difesa avversaria) per la sua squadra, e dell’ out che ha chiuso la partita.