
Serata delle grandi occasioni al campo Poiana. Si affrontano le due squadre in testa alla Brèv Lig a pari merito nella partita che, di fatto, diventa lo spareggio per la vittoria del campionato 2012. Un bel bisticcio di parole: la partita finale del campionato, finale nel senso di conclusiva, è anche lo spareggio fra le due capoliste, quindi la finale.
Primo inning di studio: entrambi gli attacchi ottengono una sola valida a testa e tutti gli altri battitori vengono eliminati senza consentire avanzamenti.
Nel secondo attacco i Ruphillies mettono a segno il primo punto: con già due corridori sulle basi, una bella volata sull'esterno centro consente all'uomo in seconda di raggiungere casa base, per la prima segnatura della partita. Veemente reazione degli arancioni aiutata da un attimo di smarrimento della difesa dei nostri avversari. Michele va in base con una valida e poi segna il punto del pareggio su un bel doppio di Fabrizio; sulla successiva battuta di Vincenzo la difesa dei Ruphillies commette un paio di grosse ingenuità, che permettono a Fabrizio e Vincenzo di rubare entrambi fino a casa base, portandoci in vantaggio di due punti.
Non ci stanno assolutamente i Ruphillies che reagiscono con orgoglio e prima pareggiano nel loro attacco segnando due punti, poi in difesa ci tengono a zero e così la terza ripresa si conclude con le due squadre in perfetta parità.
Se è grande l'orgoglio dei Ruphillies, non è da meno la voglia di vincere degli Strappados e nella quarta ripresa piazziamo l'allungo decisivo. Il primo segnale viene dalla difesa, che limita gli avversari ad un tre su e tre giù. Poi l'attacco mette a segno una serie impressionante di valide che riempiono le basi. I Ruphillies accusano, ma non si disuniscono e riescono a chiudere l'inning senza raggiungere il limite di punti subiti. Il passivo alla fine sarà comunque di tre punti, pesante ma ancora recuperabile.
La partita non è affatto conclusa ed i nostri avversari sono intenzionati a vender cara la pelle: basta un errore della nostra difesa ed i Ruphillies mettono a segno un punto, riducendo a solo due segnature il nostro vantaggio. Decisivo, quindi, diventa il nostro quinto attacco. Con grande mestiere i Ruphillies concedono base ball a Maso. In battuta si presenta Michele, il quale prima aspetta la rubata di Maso e poi batte una palla a terra; il terza base raccoglie la palla battuta da Michele e lo elimina con assistenza in prima, ma l'azione consente comunque a Maso di portarsi in terza base. La successiva battuta valida di Roberto fa segnare a Maso il punto che sancisce la nostra vittoria. I nostri avversari infatti hanno esaurito le energie ed il loro ultimo attacco non ha storia. Saluto ed i giocatori di entrambe le squadre hanno brindato, con grande sportività, alla vittoria degli Strappados, che si sono confermati per il secondo anno campioni della Brèv Lig.
Primo inning di studio: entrambi gli attacchi ottengono una sola valida a testa e tutti gli altri battitori vengono eliminati senza consentire avanzamenti.
Nel secondo attacco i Ruphillies mettono a segno il primo punto: con già due corridori sulle basi, una bella volata sull'esterno centro consente all'uomo in seconda di raggiungere casa base, per la prima segnatura della partita. Veemente reazione degli arancioni aiutata da un attimo di smarrimento della difesa dei nostri avversari. Michele va in base con una valida e poi segna il punto del pareggio su un bel doppio di Fabrizio; sulla successiva battuta di Vincenzo la difesa dei Ruphillies commette un paio di grosse ingenuità, che permettono a Fabrizio e Vincenzo di rubare entrambi fino a casa base, portandoci in vantaggio di due punti.
Non ci stanno assolutamente i Ruphillies che reagiscono con orgoglio e prima pareggiano nel loro attacco segnando due punti, poi in difesa ci tengono a zero e così la terza ripresa si conclude con le due squadre in perfetta parità.
Se è grande l'orgoglio dei Ruphillies, non è da meno la voglia di vincere degli Strappados e nella quarta ripresa piazziamo l'allungo decisivo. Il primo segnale viene dalla difesa, che limita gli avversari ad un tre su e tre giù. Poi l'attacco mette a segno una serie impressionante di valide che riempiono le basi. I Ruphillies accusano, ma non si disuniscono e riescono a chiudere l'inning senza raggiungere il limite di punti subiti. Il passivo alla fine sarà comunque di tre punti, pesante ma ancora recuperabile.
La partita non è affatto conclusa ed i nostri avversari sono intenzionati a vender cara la pelle: basta un errore della nostra difesa ed i Ruphillies mettono a segno un punto, riducendo a solo due segnature il nostro vantaggio. Decisivo, quindi, diventa il nostro quinto attacco. Con grande mestiere i Ruphillies concedono base ball a Maso. In battuta si presenta Michele, il quale prima aspetta la rubata di Maso e poi batte una palla a terra; il terza base raccoglie la palla battuta da Michele e lo elimina con assistenza in prima, ma l'azione consente comunque a Maso di portarsi in terza base. La successiva battuta valida di Roberto fa segnare a Maso il punto che sancisce la nostra vittoria. I nostri avversari infatti hanno esaurito le energie ed il loro ultimo attacco non ha storia. Saluto ed i giocatori di entrambe le squadre hanno brindato, con grande sportività, alla vittoria degli Strappados, che si sono confermati per il secondo anno campioni della Brèv Lig.
Punteggi Parziali
Ruphillies | 0 | 1 | 2 | 0 | 1 | 0 | |
Strappados | 0 | 3 | 0 | 3 | 1 | - |
Dal blog dei Ruphillies:
ONORE AL MERITOHanno vinto i più forti: onore e gloria agli Strappados
Grandi applausi ai Ruphillies che ci hanno provato sino all’ultimo ma hanno dovuto arrendersi: quest’anno nessuna vittoria contro gli arancioni, degni vincitori della Lega, bissando il risultato dello scorso anno.
Serata umida al Poiana Field per l’atto conclusivo e pubblico delle grandi occasioni, nonostante sia ottobre pieno.
Dopo un primo inning in bianco, i Ruphillies mettono il muso avanti grazie alla valida di Ennio che porta a casa Riki.
Reagiscono gli Strappados beneficiando di due clamorosi errori della difesa dei Reds che permettono la segnatura di altrettanti punti che si assommano a quello entrato grazie una bella valida al centro.
Al terzo attacco pareggiano i bolognesi che conservano in difesa il pareggio grazie a due strepitose prese del terza base e del centroesterno.
Il quarto attacco dei sanlazzaresi è quello decisivo.
Si riempiono le basi sul rilievo Uccio, freddo e acciaccato, e gli Strappados sfruttano la situazione segnando tre punti, frutto di 3 valide e due basi gratis: 6-3.
E’ il solco decisivo. I Ruphillies accorciano ma non hanno la capacità di risalire la china.
E’ vittoria per i padroni di casa e secondo scudetto consecutivo.
Che gli arancioni fossero la squadra da battere era risaputo fin dagli esordi: al telaio vincente dello scorso anno erano addirittura stati fatti innesti di gran qualità (Marco su tutti).
Pedana regolare, buona difesa e attacco a tratti anche devastante, con 3 o 4 elementi in grado di sparecchiare le basi.
I Ruphillies devono rallegrarsi di essere vicecampioni con un record di 8-4.
I miglioramenti rispetto all’anno passato sono davvero ragguardevoli, sia tecnicamente che psicologicamente. I lanciatori Andrea e Uccio nel corso dell’anno hanno dimostrato grande affidabilità e sono stati ben supportati da una difesa che, se riuscisse ad evitare amnesie pericolose (come quelle dell’altra sera) sarebbe davvero ben registrata. 77 punti subito contro i 102 dell’anno scorso, tenuto conto del miglioramento globale sensibile di tutte le squadre della lega, dimostrano come il lavoro dei coach sia stato ben recepito.
L’attacco è putroppo la nota dolente della squadra. Qui, nonostante tutto, i passi avanti sono stati inferiori. 95 i punti all’attivo contro i 97 dello scorso anno, sebbene l’innesto di Stefano e Michele abbia giovato enormemente.
Martedì sera ha toppato il cuore del lineup, con Federico, Andrea, Stefano e Umby autori di un desolante 1 su 11 ( e quell’unica valida è stata una rolling interna).
Capita, certo, ma con questi numeri da parte di chi dovrebbe trascinare in attacco è difficile portare a casa le partite.
Bisognerà lavorarci: l’entusiasmo non manca e la voglia di ripetersi prima e magari migliorarsi poi è vivissima nei rossi bolognesi.
Un inverno è alle porte e la Brev Lig chiude i battenti del secondo anno, pronta a ripartire e rinnovarsi: magari con una sesta squadra che permetterebbe di allargare la disputa.
Arrivederci a primavera.
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